Saturday, February 16, 2008

Statement regarding Parwiz Kambakhsh from the Afghan Cultural and Social Association in Italy

Cultural and Social Association of Afghans in Italy
Headquarters

On behalf of the Cultural and Social Association of Afghans in Italy I would like to express solidarity and closeness to Sayed Perwiz Kambakhsh, the young student journalist who was accused of blasphemy.

Convinced, as we are, of the fundamental role of information and media in the process of reconstruction and stabilization of Afghanistan, and in the social and cultural development of the country, we want to join the international community in launching appeals for reviewing the death sentence.

Though with due respect to the Afghan justice system, we reckon that the trial was not conducted in accordance with the Constitution, which provides the presence of a counsel for the defence and that the case has to be tried in open court.

Pending the review of the sentence, we moreover demand Sayed Perwiz Kambakhsh to be granted probation.

The access to quality information is fundamental to take part in the social and political life of the country, essential for the development of democracy.

Please forward

Rome, 1st February 2008


Italian Version
A
nome dell’Associazione Cluturale degli Afghani in Italia desidero esprimere vicinanza e solidarietà nei confronti di Sayed Perwiz Kambaksh, il giovane studente di giornalismo accusato di blasfemia.

Convinti del ruolo fondamentale dell’informazione e dei media nel processo di ricostruzione e stabilizzazione dell’Afghanistan, e nello sviluppo sociale e culturale del Paese, ci uniamo agli appelli della comunità internazionale per una revisione della sentenza di condanna a morte.

Pur nel rispetto del lavoro svolto della Magistratura afgana, riteniamo infatti che il processo non sia stato svolto secondo quanto previsto dalla costituzione, che prevede la presenza di un avvocato difensore e lo svolgimento del processo a porte aperte.

In attesa di una revisione della sentenza, chiediamo inoltre che a Sayed Perwiz Kambaksh venga concessa la libertà vigilata. L’accesso a un’informazione di qualità è fondamentale per partecipazione alla vita sociale e politica del apese, fondamentale per lo sviluppo della democrazia.
Con preghiera di diffusione


Roma lì 01/02/2008
Qorbanali Esmaeli
Presidente di ACAFI